Un'idea ispirata dalla città di Amburgo in Germania è stata realizzata nella città irachena di Mosul. La prima biblioteca mobile ecologica di Mosul è diventata un simbolo di speranza per l'istruzione, l'energia pulita e la rinascita sociale.
L'accademico iracheno Dott. Abdul Sattar Abdul Jabbar, ispirato dalla biblioteca mobile che aveva visto per le strade di Amburgo, ha portato questo progetto a Mosul. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l'Accademia Arabo-Tedesca di Scienze e Umanità (AGYA), la Mosul Heritage Foundation e Korek Telecom. La biblioteca, alimentata da cinque pannelli solari, promuove l'uso di energia pulita e offre un ambiente confortevole ai lettori grazie al sistema di climatizzazione.
La biblioteca mobile di Mosul è un'iniziativa che unisce innovazione e impegno verso l'istruzione e l'ambiente. Oltre a ospitare più di mille libri donati dai residenti e dalle biblioteche locali, offre anche risorse digitali come computer portatili, 1,5 milioni di e-book gratuiti e connessione internet.
I cittadini di Mosul hanno apprezzato l'orientamento del progetto, che promuove sia l'educazione che la consapevolezza ecologica. In seguito alla devastazione causata dalla guerra, la biblioteca mobile è diventata un simbolo potente di rinascita culturale per la città.
Il progetto ha un'importanza particolare per i giovani che, durante gli eventi legati al DAESH, hanno trovato rifugio nella lettura. La biblioteca mobile offre un accesso più facile a chi ha difficoltà a raggiungere le biblioteche fisse. Non solo fornisce l'accesso ai libri, ma rafforza anche la solidarietà sociale e la consapevolezza ambientale. La biblioteca mobile di Mosul diventa così un punto di riferimento culturale e comunitario, contribuendo a rinnovare lo spirito di resilienza nella città e tra i suoi abitanti.