Hannan Hussain
In un creativo ritorno ai tempi del baratto, il Pakistan e la Russia, colpiti dalle sanzioni, hanno stretto un accordo per la fornitura di beni che non richiederà alcuno scambio di denaro.
I due Paesi hanno recentemente firmato un accordo storico: l'azienda russa Astarta-Agrotrading fornirà una quantità di 20.000 tonnellate di ceci in cambio della stessa quantità di riso dell'azienda pakistana Meskay & Femtee Trading Company. Altri prodotti includono lenticchie dalla Russia, in cambio di mandarini e patate pakistani.
“C'è un enorme potenziale per un aumento degli scambi commerciali tra i due Paesi e la giornata di oggi segna l'inizio di nuove relazioni bilaterali con la Russia”, ha annunciato il ministro pakistano per le Privatizzazioni Abdul Aleem Khan in occasione di un forum sul commercio e gli investimenti tra Pakistan e Russia all'inizio del mese.
Mentre la Russia deve affrontare un maggiore controllo globale e restrizioni sulle sue transazioni monetarie a causa della guerra in Ucraina, il commercio con il Pakistan offre a Mosca la possibilità di evitare le sanzioni.
L'accordo offre anche un sollievo al Pakistan, che si trova in una situazione di economia paralizzata. Islamabad vuole evitare pressioni significative sulle sue riserve di valuta estera e vede gli scambi senza contanti con la Russia come un modo vantaggioso per continuare a commerciare.
L'accordo sembra avere molti pro e contro e serve anche da esempio per altri Paesi che stanno affrontando sanzioni simili o problemi di liquidità.
Opportunità
Il lato positivo è che l'accordo offrirà un'importante apertura a decine di aziende pakistane che desiderano promuovere il commercio con la Russia. Prima dell'accordo, il commercio tra i due Paesi era minimo. Dal tessile al settore della pelle, dalla logistica al turismo, i settori chiave delle esportazioni pakistane in passato non avevano un punto di partenza per stringere accordi commerciali a prova di sanzioni con Mosca.
Ad ogni modo, l'accordo Astarta-Mekay offre l'opportunità di perseguire l'espansione del commercio senza impegnarsi in canali bancari transfrontalieri, in modo che le aziende pakistane del settore della tecnologia agricola possano scambiare prodotti senza temere di violare le sanzioni occidentali.
La forte recessione economica ha limitato notevolmente la capacità del Pakistan di generare entrate e ha avuto un effetto di trascinamento sui pagamenti per le importazioni future. Ciò è stato causato da una sostenuta volatilità politica, dall'impennata dell'inflazione e dall'aumento del rapporto debito/PIL.
Dato che Islamabad intende aumentare gli scambi bilaterali con la Russia fino a 4 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, può utilizzare i prodotti agricoli per collegare un maggior numero di esportatori all'economia russa senza esercitare una pressione eccessiva sulle sue riserve di valuta estera.
A livello regionale, l'accordo potrebbe anche favorire interessi più ampi di accordo commerciale per entrambi i Paesi.
In particolare, Islamabad non è un caso isolato. Mosca sta dando priorità ad analoghi programmi di commercio agricolo con il principale partner commerciale, la Cina, e ha già presentato importanti linee guida per le aziende per condurre transazioni di baratto.
Dal momento che il Pakistan sta cercando di promuovere i propri accordi commerciali di baratto con l'Afghanistan e l'Iran, la sua esperienza con la Russia potrebbe fornire una guida per impegnarsi con altri mercati colpiti dalle sanzioni.
Tra queste, le modalità di importazione di petrolio greggio, gas naturale, ortaggi e macchinari industriali, ampliando l'attuale quadro del baratto e garantendo un'adeguata partecipazione delle entità statali e private ai futuri scambi commerciali.
Vincoli
Tuttavia, ci sono dei limiti all'aumento del commercio di baratto tra Russia e Pakistan.
Ad esempio, l'accordo di riferimento limita il valore degli scambi ai prodotti agricoli, mentre l'aggiunta di valore in altri settori richiede molto di più.
Consideriamo il settore energetico. Il Pakistan non è in grado di scalare l'accordo di baratto fino a prodotti di grande valore, come il gas naturale liquefatto (LNG) russo. I produttori nazionali di Islamabad stanno lottando per far fronte a una grave crisi energetica e non hanno un prodotto da esportazione che soddisfi le richieste russe.
In secondo luogo, finché il Pakistan dipenderà dalla logistica russa e dalle forniture del settore alimentare per incrementare gli scambi bilaterali, è improbabile che il baratto sia vantaggioso per entrambe le parti.
Gli insegnamenti tratti dal Meccanismo di Baratto Business-to-Business (B2B) 2023 del Pakistan mettono in prospettiva i potenziali vincoli.
Sebbene il quadro commerciale sia stato lanciato per l'Iran, l'Afghanistan e la Russia, l'approccio pakistano al baratto basato sulle importazioni fatica ancora a conquistare le aziende russe. Resta da vedere in che misura il nuovo accordo agricolo favorisca le esportazioni future del Pakistan.
Tuttavia, è chiaro che le priorità politiche devono concentrarsi sulla crescita del valore delle esportazioni. In fondo, oltre 60 aziende pakistane sono desiderose di approfondire il commercio di scambio con la Russia, ma il loro valore di esportazione, pari a 500 milioni di dollari, manca di competitività.
Per esempio, le aziende indiane del settore energetico, manifatturiero e dei fertilizzanti hanno il potenziale per portare il commercio indiano-russo a 300 miliardi di dollari. Pertanto, l'accordo sull'agricoltura rappresenta una rara opportunità per il Pakistan di investire nella base di esportazione del settore agroalimentare e di portare più aziende all'ovile.
La cooperazione russa nel settore delle tecnologie agroalimentari di alto livello potrebbe offrire alcune soluzioni. Ad esempio, il Pakistan può chiedere il sostegno della Russia per l'agricoltura meccanizzata e altri trasferimenti di tecnologie intelligenti per incrementare la produzione di colture. Questo, a sua volta, potrebbe avere un impatto positivo sulle esportazioni a breve termine e contribuire ad ampliare il paniere di prodotti agricoli scambiati tra le future aziende.
In definitiva, le opportunità superano i costi quando si tratta dello storico accordo di baratto del Pakistan con la Russia. Sebbene possa avere un impatto limitato sull'espansione del commercio, l'accordo ha il potenziale per informare diversi scambi di materie prime con altre economie colpite dalle sanzioni, tra cui Iran e Afghanistan.
FONTE: TRT World